Domanda:
Bivio tremendo- Continuare Università o Lavorare ?
?
2011-11-14 16:12:12 UTC
Frequento il secondo anno di economia e commercio e al momento ho dato solo 4 degli 10 esami che dovevo fare. Mi sento con il morale a terra e la voglia di continuare è veramente poca. Vivo con i miei genitori che mi hanno appoggiato sempre in tutto e che mi hanno fatto sempre fare quello che volevo.
Ora per colpe mie di non sufficiente impegno mi ritrovo in questa situazione e non so più dove sbattere la testa. Di fatti le alternative sarebbero due:continuare l'avventura universitaria e concludere almeno la laurea triennale, avendo così anche dalla mia un aiuto in più per cercare un lavoro che mi gratifichi o in alternativa cercarmi un lavoro che quasi sicuramente troverei, ma che comunque non metterà mai alla luce le mie vere capacità.
Ne ho parlato anche con i miei genitori e loro mi appoggiano in ogni cosa che io dovessi scegliere.
Cosa dovrei fare ?
Quattro risposte:
2011-11-14 18:54:42 UTC
Se ti puntassero una pistola alla testa studieresti?

Bene ce l'hai. Il tuo futuro è in gioco.



Continua

a

studiare



E

FALLO

SUBITO!



Non avrai una seconda possibilità. Pensi che a 30 o a 40 anni, stanco di fare il lavoro di m...a che avrai rimediato, potrai tornare indietro? Che potrai riprendere gli studi e interrompere il lavoro? TI SBAGLI.



Solo chi ha iniziativa ottiene risultati, apri i tuoi libri e concludi.

Il tuo morale? Chi se ne frega!!! Non conta niente, puoi anche essere più a terra di una talpa all'inferno, non lo fai per divertirti, se vuoi ridere vai al circo, se vuoi un futuro studia, lo fai perché hai un dovere verso te stesso.



Lo studio è durissimo e ha bisogno di gente determinata, non di perdenti, non c'è da ridere c'è da sudare e sbuffare e impegnarsi con massima serietà, vuol dire che devi chiudere il PC ADESSO e aprire i libri adesso fino a notte fonda e poi domani RICOMINCI e continui per mesi e mesi così, finché non finisci.



Pensi forse che avrai un morale migliore con un pallosissimo lavoro generico senza futuro per tutta la vita, con dei pirla ignoranti che ti comanderanno a bacchetta e decideranno quanto devi essere pagato, quante ore devi lavorare, cosa devi dire e fare, se puoi fare pausa, se puoi andare in bagno, se hai diritto alla malattia o all'aumento o no, se puoi o non puoi prendere ferie quando vuoi?



Vuoi una vecchia macchina a rate e le vacanze ogni due anni?



Vuoi gente che ti guarda dall'alto in basso e ti dica che non sei qualificato per avere una opinione, vuoi vederti scavalcato da cretini completi ma con la laurea che tu non hai preso che, appena assunti, diventano i tuoi nuovi capi?



Gente che mentre tu litighi con gli ordini di magazzino o sgobbi alle fatture scrivono email alle amiche e navigano su internet?



Me lo immagino al telefono il tuo superiore: "Stasera vegno presto cara" dirà alla fidanzata "c'è il diplomato qui (TU!) che finirà gli ordini per me e poi chiude lui le luci, ma prima di uscire lo sgrido così si ricorda di non sbagliare il mio lavoro Ma come 'poverino', guarda che è pagato.. come? Certo che prende meno di me cara, la metà. E poi ha scelto lui questo lavoro, sai? A 20 anni ha lasciato gli studi per venire qui... Eh si, sarà anche diventato capace ora ma io sono il manager. No lui non torna all'università adesso, ha il mutuo e un figlio, questo resta con me finché crepa. E anche se si laurea ora che fa? Il mio vice se va bene. Credimi è felice di lavorare ed è fortunato di farlo per me."



Vuoi passare la tua giornata di lavoro a produrre con fatica qualcosa mentre i tuoi capi cretini ed inesperti preparano un meeting con power point (o diranno a te di farlo) in cui parleranno di "motivazione aziendale", "come crescere professionamente" e "iniziative volontarie settimanali non retribuite obbligatorie", occasioni in cui queste e altre persone viscide faranno di tutto per rubare oltre che il tuo tempo, anche le tue idee e usarle per fare bella figura con loro superiori?

Pensi che esagero? Che il tuo lavoro sarà premiato? Che sarai l'unico diplomato pagato come un laureato? Che qualcuno si accorgerà che sei tanto bravo e ti darà un milione a settimana?



Pensi che avrai un morale ALTO quando le cose saranno così?



Perché è questo che ti aspetta, fare il sottoposto di qualcuno che sarà riuscito a salire un gradino più in alto di te quel tanto che basterà per averti ai suoi ordini e sfruttarti.



Hai perso già troppo tempo, hai tanti esami da fare, e li farai tutti, uno a uno e quando sarai stanco morto solo allora potrai riposare. Quando sarà festa avrai il privilegio di poter studiare tutto il giorno.

Si sei tenuto a farlo non perché te lo dico io ma perché questa è l'unica occasione che hai di non essere uno schiavo. Metti un foglio sullo specchio con scritto FUTURO SCHIAVO, questa è la tua pistola alla testa. Potrai toglierlo solo quando prenderai la laurea.



E non pensare nemmeno per un istante di essere adesso schiavo tipo degli esami, schiavo dello studio e dei libri, i libri sono li' per aiutarti, gli esami pure, i professori sono tuoi amici, sono padri severi perché ti vogliono al loro fianco, non a pulire le aule.

Adesso non sei uno schiavo, lo sarai se non studi, adesso sei un Monaco, uno di quelli a cui è richiesta disciplina e dedizione, uno di quelli a cui è richiesto di ignorare il mondo esterno e dedicarsi solo ad un compito.

Di ai tuoi amici che sei all'estero, spegni il telefono, regala i videogiochi, metti in soffitta i fumetti e preparati a guadagnarti un futuro dignitoso.



Adesso puoi farlo, dopo no.



Hai detto che il tuo è un "bivio tremendo".

Ma non è un bivio. Nel bivio hai due strade.

Tu non hai due strade. Sei su una scala.

Adesso scegli, scendi o sali.
Polvo63
2011-11-15 00:18:02 UTC
rimboccati le maniche e studia!!!ù

on ascoltare quelli che dicono "la laurea non serve a niente, meglo lavorare" ecco ste cose lasciale dire a quelli che ci credono veramente e che fanno i lavori più umili, servono anche loro, ma servono anche quelli che studiano.

e dato che ne hai la possibilità vedi di impegnarti...se hai saputo riconoscere le tue colpe puoi anche correggerti...la parte difficile l'hai già fatta, non ti resta che attuare quello che sicuramente già sai di dover fare.
anonymous
2011-11-15 00:23:11 UTC
Va' in macelleria, di' al macellaio che vuoi un chilo di cervello per ogni anno

che hai. Se ne hai ventuno te ne servono ventuno chili. Raccomandati

col macellaio dicendogli: "Deve essere un cervello di buona qualità. Perlomeno

mi deve permettere di capire che all'università, soprattutto nelle facoltà

scientifiche, quasi tutti stanno indietro con gli esami e non c'è niente di cui

vergognarsi in questo. Se con questo cervello non lo capisco, mi rimetto il mio,

glielo riporto indietro e rivoglio indietro i soldi".

Poi vai da un chirurgo e te lo fai trapiantare.

Visto come è semplice?



P.S. Ah sei un maschio! Comunque il discorso non cambia; è chiarissimo che

il tuo problema principale - e forse unico realmente esistente - è la tua eccessiva

severità, per non dire crudeltà, verso te stesso.
anonymous
2011-11-15 00:19:36 UTC
Studia


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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