Il progetto Erasmus acronimo di European Community Action Scheme for the Mobility of University Students nasce nel 1987 per opera della Comunità Europea e sancisce la possibilità di uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera un periodo di studio legalmente riconosciuto dalla propria università . Il nome del programma deriva dall'umanista e teologo olandese Erasmo da Rotterdam (XV secolo): egli viaggiò diversi anni in tutta Europa per comprenderne le differenti culture.
Il progetto fu creato per educare le future generazioni di cittadini all'idea di appartenenza a quella che sarà poi chiamata Unione Europea. Fu grazie all'allora associazione studentesca Egee, oggi Aegee, fondata da Franck Biancheri (oggi presidente del movimento trans-europeo Newropeans) che nel 1986-87 il presidente francese François Mitterrand si convinse ad appoggiare Erasmus. Dalla sua creazione si è giunti a mobilitare all'interno della comunità europea circa 2 milioni di studenti(2009).
Erasmus dà la possibilità ad uno studente europeo di studiare in una università straniera o effettuare un tirocinio in un paese presente all'interno dell'Unione per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi. à possibile mobilitare gli studenti anche in alcuni paesi associati all'Unione come Liechtenstein, Islanda, Norvegia e Turchia.
Il budget previsto per il periodo 2007-2013 è di 3,1 miliardi di euro, i quali, divisi tra tutti gli studenti partecipanti compongono la borsa che dà diritto ad una somma di denaro e all'iscrizione gratuita nell'università ospitante. La somma ricevuta si compone di un fisso mensile, considerata la differenza del livello di spesa, e di una quota variabile in base alla fascia di reddito. La borsa dà inoltre diritto a un corso di lingua e alla pratica di uno sport, presso le strutture dell'università ospitante.
Lo studente interessato può consultare il bando presso il sito internet della propria facoltà , che esce generalmente nel mese di gennaio, una volta effettuata la candidatura verrà valutato da una apposita commissione che creerà le graduatorie il mese successivo. Nell'anno seguente lo studente potrà partire nel semestre da lui scelto e potrà così svolgere esami nell'università ospitante facendosi poi riconoscere gli esami svolti anche nell'università del proprio paese dopo un lasso di tempo di circa due mesi. Per gli studenti esclusi dalle graduatorie esiste tuttavia una possibilità di ripescaggio per le destinazioni nelle quali nessuno ha fatto richiesta.Il progetto ERASMUS consiste in attività diverse. Oltre allo scambio studenti e docenti, è previsto anche sviluppo di programmi di studio o programmi intensivi internazionali. Inoltre, il programma può assumere la forma della Rete tematica.
Per molti studenti universitari europei il programma Erasmus offre l'occasione per vivere all'estero in maniera indipendente per la prima volta. Per questa ragione è diventato una sorta di fenomeno culturale ed è molto popolare fra gli studenti universitari europei. Tra l'altro l'esperienza Erasmus è stata il tema di un recente film di successo come L'appartamento spagnolo in cui i personaggi, provenienti da varie nazioni d'Europa, si incontrano a Barcellona dove passeranno un anno studiando presso la locale Università .Un fil strafigo ke t consiglio!Anyway,il programma non incoraggia solamente l'apprendimento e la comprensione della cultura ospitante ma anche un senso di comunità tra gli studenti appartenenti a paesi diversi. L'esperienza dell'Erasmus è considerata non solo un momento universitario ma anche un'occasione per imparare a convivere con culture diverse, oltre che un momento in cui lo studente inizia ad assumere delle responsabilità .In breve:Il Progetto Erasmus è destinato a studenti universitari iscritti almeno al secondo anno di studi e che abbiano superato tutti gli esami del primo. La Commissione Europea prevede un aiuto finanziario diretto agli studenti che effettuano un periodo di studio di almeno tre mesi ed al massimo di un anno accademico in un altro Paese partecipante.
Le borse in questione dovrebbero essere destinate alla copertura dei costi di mobilità dello studio all’estero, quali spese di viaggio, preparazione linguistica e differenze di costo della vita; ma, in realtà purtroppo, come emerso dalla mia esperienza personale, sono assolutamente insufficienti a tale scopo. Sono previste, inoltre, sovvenzioni alle varie università per attività relative alla dimensione europea, che possono comprendere l’organizzazione della mobilità degli studenti, la preparazione linguistica, aiuti aggiuntivi ai borsisti ecc.L’obiettivo del Progetto Erasmus è, quindi, quello di fornire agli studenti interessati la possibilità di una più approfondita dimensione europea degli studi, offrendo l’opportunità , inoltre, di vivere un’esperienza personale di vita (stupenda ed interessantissima) in uno Stato diverso dal proprio