Domanda:
Perche al giorno d'oggi le facoltà umanistiche sono considerate male e derise?
anonymous
2010-10-10 11:50:23 UTC
Io penso che la letteratura sia la cosa più bella del mondo, che l'arte sia un'attrazione fenomenale e studiarla è appassionante. Le persone che frequentano ingegneria/medicina/economia/giurisprudenza sottovalutano tutto ciò e lo deridono, quasi fosse inutile. Le persone che fanno lettere, storia dell'arte, scienze della comunicazione invece non lo fanno nei loro confronti. Semplicemente se ne stanno zitti e studiano. La mia è una testimonianza dall'interno, avendo fatto un anno di Lingue ed essendomi poi traferita a infermieristica per mia passione. Trovo le persone che studiano le scienze o comunque in facoltà che gli consegnino in mano un titolo, saccenti e piene di sé, neanche si fossero già laureati. E' una situazione davvero triste, dato che la metà di loro probabilmente nemmeno riuscirà a laurearsi e a realizzarsi nel mestiere che tanto vanta di studiare. Che ne pensate? Che Italia povera.
Quattordici risposte:
Alessandro S
2010-10-10 13:23:04 UTC
Rispondo citando uno degli autori che preferisco, vale a dire Francesco Petrarca e il suo "De sui ipsius et multorum ignorantia" in cui diede risposta a dei saccenti per il suo rifiuto di Aristotele.

La stessa cosa si può applicare ai critici delle materie umanistiche; io ho fatto chimica e ho visto tanta di quella matematica da fare impazzire, per questo motivo se manca una filosofia e un "cuore" a queste discipline, sono ancor più difficili da studiare o da amare.

Forse tutti gli "sfigati" che criticano la storia non sanno che Riemann dovette scappare dalla sua casa durante la guerra di Prussia, e che i suoi appunti sullo studio dei numeri primi e della funzione zeta andarono bruciati con la sua dimora. Forse non sono a conoscenza che il quart'armonico non sarebbe nulla se una chitarra non ci regalasse una melodia che emoziona, che il modello atomico è nato partendo da ipotesi su quello che è un universo in miniatura e via dicendo.

Tutti i professori saggi che ho avuto o conosciuto hanno sempre sostenuto di possedere nella loro libreria un patrimonio di conoscenze umanistiche in quanto la scienza non si può spiegarla se non con la parola, con la filosofia e con la storia.
?
2010-10-10 12:24:50 UTC
penso che tu abbia pienamente ragione... io sono uno studente di medicina veterinaria e ti assicuro che non mi sono mai permesso di giudicare un'altra università... anzi se devo essere sincero ultimamente mi trovo costretto a difendere i valori e le scelte universitarie che ho fatto e di cui sono orgoglioso e che sempre più spesso vengono commentate da persone che non ne capiscono niente di medicina veterinaria o che addirittura non capiscono niente di università, visto che veterinaria io al ritengo una università importante soprattutto per il lavoro di prevenzione verso molte malattie trasmissibili da animale ad uomo... purtroppo siamo circondati da persone che per soddisfare il loro ego personale hanno bisogno di sentirsi superiori agli altri anche se non lo sono visto che non credo che esistano università che regalino le lauree... certe facoltà approfondiscono determinati argomenti mentre altre ne approfondiranno altri... punto... non capisco perchè certe persone che magari non sanno neanche cosa si studia in una determinata facoltà devono commentare senza avere nessuna competenza... se io non conosco cosa si studia a lettere per esempio sto zitto visto che in seconda elementare mi hanno insegnato che prima di parlare di un argomento che non conosco o prima di sparare cavolate devo contare fino a 10... io credo che una persona prima di imparare cosa c'è scritto sui libri dovrebbe imparare cosa è il rispetto e l'umiltà che purtroppo non si impara a scuola, ma si nasce o si acquisisce crescendo... io sai come mi sento soddisfatto?? quando riesco a curare un animale e non commentando inutilmente cosa si studia in una determinata facoltà... mi sembra proprio un discorso infantile!! è come quei bambini che all'asilo dicono: ahahaha i mio grambiulino e più bello del tuoo pappappero trallallà... ogni persona o laureato nel suo piccolo ha una funzione indispensabile nella nostra società... io sono sempre più convinto che certe persone dovrebbero fare più fatti e meno parole e dimostrare con i fatti e sul lavoro di essere veramente bravi... a parole sono tutti bravi...sto imparando che bisogna fregarsene di quello che dicono le persone e camminare a testa alta ed essere fieri delle proprie scelte perchè questo è il primo passo per essere dei vincenti nella vita... ciao e buona fortuna... :)
anonymous
2010-10-10 12:07:16 UTC
sono assolutamente d'accordo con te...molti credo che in facoltà come lettere ad esempio non si studi..quando non hanno visto le valanghe di volumi che bisogna leggere...

sfiderei loro a conoscere bene la lingua italiana(e non solo!)quanto uno studente di lettere..tutte le accezioni grammaticali...così come è difficilissimo studiare dall'Italia(cioè a distanza!)una lingua straniera...

chi fa facoltà scientifiche se la tira tanto..ma spesso si tratta di gente che ha un sapere tecnico e poi non ha un minimo di cultura in niente!O che non sa neanche scrivere...

ovvio,non tutti!Ma molti sono così.

Così come molti di loro fanno queste facoltà solo perché offrono di più a livello economico!Almeno i laureati in facoltà umanistiche lo fanno per passione perchè vanno incontro pure all'idea di non trovare lavoro pur di seguire una passione!Per questo sono da ammirare...

Inoltre il fatto stesso che loro non critichi mostra l'apertura mentale che dànno le facoltà umanistiche,contro l'arroganza di chi pensa di poter dominare il mondo con 4 regole matematiche..mentre l'economia sta portando allo sfacio la società..una società priva di umanità e dominata dall'interesse dove io vedo tanta frustrazione per inseguire il Dio denaro,e poca felicità...

davvero il sapere tecnico ci aiuterà ad essere migliori?O ci porterà sempre più allo sfacielo?

io penso di sì...

per questo dico che dobbiamo valorizzare l'umanità e dunque le facoltà umanistiche!
Ludovica
2010-10-10 13:40:50 UTC
Mi sono iscritta qeust'anno alla facoltà di Lettere e sto già cominciando a fare l'abitudine agli sguardi di commiserazione che mi vengono mandati dalle persone quando spiego a quale facoltà mi sono iscritta.

Commiserazione un po' perchè tutti sanno in quale situazione mi ritroverò quando uscirò dall'università: senza un lavoro, con poche possibilità di trovarlo. Se mi va bene, trovo un posto come commessa in una libreria.

Dall'altro lato la letteratura ormai è considerata da molti l'ultima ruota del carro: a cosa serve? non fa guadagnare, non coinvolge il settore Industrial o economico della popolazione. Chi studia letteratura fa quello perchè non ha voglia di applicarsi, di fare qualcosa che implichi uno studio duro scientifico.

Questo è quello che si pensa.

Quello che non si sa è che per studiare la letteratura serve molto metodo scientifico, unito alla componente umanistica del nostro essere: senza un metodo di indagine non puoi fare ricerca. Senza metterci l'anima non arriverai mai a risultati soddisfacenti.

Io non disprezzo chi studia materie scientifiche: non sarei mai in gradi di farlo, non ne ho la testa, ed illoro impegno è di grande aiuto per tutti noi.

Ma senza poesia quanto sarebbe brutto il mondo? Senza cultura in senso stretto, senza arte fine a se stessa, alla bellezza, potremmo ancora chiamarci uomini?
Pfeffer
2010-10-10 12:45:31 UTC
Scherzi?

E' pieno di studenti di materie umanistiche che sottovalutano e disprezzano gli studenti di materie scientifiche, considerati aridi, superficiali, attenti solo al portafoglio.
cristian l
2010-10-11 00:37:50 UTC
@zona orientale: se non ci fossero i matematici non potrebbero esistere materie come fisica, chimica, ingegneria e tutto ciò che ne consegue.

Sarai tu lo sfigato che te ne stai al pc a criticare persone che hanno perso gli occhi sui libri (matematica non è da tutti) e che a mio parere sono le fondamenta della scienza.

Vai a fare tu matematica e ti sentirai piccolo piccolo, come il tuo cervello del resto.





Vedo solo adesso che hai chiesto quanto guadagna un commesso alla foot locker e se serve il diploma (oltre a varie domande su pokemon e FIFA per play station)...ahahahahahah sono queste le tue ambizioni di vita? Fare il commesso perchè non potresti fare niente di meglio? (con tutto il rispetto per i commessi, che spesso sono ragazzi con studi alle spalle, ma che non trovano lavoro).....SFIGATO
Dalilù
2010-10-10 14:29:25 UTC
Chi deride l'altro, tralasciando ora il perchè o il soggetto della derisione, è un ignorante e maleducato. Detto questo, sono concorde con te sul fatto che si sente molto spesso (s)parlare delle facoltà umanistiche ma è pur vero che ci sono molti umanisti che ridicolizzano lo studio degli iscritti a facoltà scientifiche e questo non va bene. Io cito sempre il famosissimo aforisma "I medici e gli scienziati curano il corpo, ai poeti e ai pittori è lasciata in cura l'anima"; non c'è niente di più vero. Io rispetto le scelte di chi ha seguito il cuore e derido (o forse è meglio dire provo pena per) coloro che hanno intrapreso una determinata strada (che sia medicina o lettere poco importa) solo per seguire e idolatrare il dio denaro, questa si che aridità d'animo!



Io studio Storia dell'arte, materia umanistica, almeno così dicono. Ma ne siamo sicuri? La maggior parte dei dipinti si basa su calcoli prospettici e ha un impianto geometrico; le architetture seguono precise leggi delle statica e calcoli geometrici e matematici; i "beni culturali" si restaurano e che cosa è il restauro se non un processo scientifico, basato, si, sulla teoria ma assolutamente di applicazione pratica? A volte il confine è così sottile in questi ambiti che stiamo opponendo che si confonde.



Tutti possiamo essere i migliori e se permettete un' ultima citazione "PREFERISCO ESSERE ODIATA PER CIO' CHE SONO CHE AMATA PER CIO' CHE NON SONO " di un Grande che aveva capito tutto.



dalù



@Cristian non te la prendere con le persone ignoranti è "fiato" sprecato.
Ispettore Catiponda
2010-10-10 13:12:09 UTC
perchè in 8 casi su 10 non permettono di trovare lavoro... purtroppo è vero....
gianluca giangi
2010-10-10 12:37:11 UTC
guarda comprendo le vostre legittime aspirazioni ma la dura realta e' che il mondo ha sempre piu bisogno di persone, figure professionali e di facolta di studi che preparino persone che sappiano realmente svolgere una professione, creare davvero ricchezza e risolvere veramente dei problemi, e' triste per te, ma oggi un bravo fabbro o un bravo idraulico sono considerate figure professionali di ben piu alto valore che non un dottore in lettere e filosofia, mi spiace ma e' la dura realta di questi nostri tempi
?
2010-10-10 14:59:44 UTC
Io comincerò a giorni l'università, ho scelto una facoltà scientifica perchè mi piace e non avendo ancora cominciato non ho ancora avuto modo di constatare la saccenza dei miei colleghi, ma personalmente non trovo le facoltà umanistiche inutili. Tuttavia conosco persone che disprezzano gli studenti di materie scientifiche, giudicando noi pazzi e ciò che studiamo inutile. E questo è stato detto da persone con buoni voti al liceo e che ora frequentano una facoltà umanistica, non da degli emeriti ignoranti.
?
2010-10-10 12:41:31 UTC
guarda,secondo me le facoltà umanistiche arricchiscono l'anima e la mente delle persone,però devi ammettere una cosa,è veramente difficile ke diano delle solide oppurtunità lavorative..sono facoltà ke hanno il principale scopo di dare una cultura personale
stella
2010-10-11 00:56:38 UTC
Io sono studentessa di Giurisprudenza e non mi sono mai permessa di giudicare Lettere una facoltà di secondo livello. Anzi, ti dirò di più: a me piace quello che studio ed anche molto, ma se ci fossero state prospettive lavorative più solide avrei fatto pure io Lettere. Non sono saccente, ne come se avessi la laurea già in tasca, ma devo riconoscere che ci sono delle lauree che richiedono una certa forma mentis ed una determinata attitudine e le persone che le posseggono godono anche della mia profonda ammirazione: facoltà come Medicina, Fisica, Matematica et similia a me fanno tremare. Ma magari anche un matematico tremerebbe al pensiero di prendersi un bel mattone di diritto penale o un volume di hegel per studiarlo da cima a fondo.

Non vivo nel paese delle meraviglie ed ho sentito pregiudizi e li ho formulati a mia volta (su scienze delle comunicazioni e dams ma per comprovatissime ragioni che naturalmente possono essere contraddette in altri atenei), ma mai verso Lettere o Filosofia o Lingue od altre facoltà umanistiche; però ti posso garantire che il fenomeno di cui tu parli (almeno per mia esperienza) costituisce una minoranza e che dipende sempre dall'intelligenza di colui dal quale parte tale riflessione.

Io le persone in gamba le ho sempre viste concentrate su se stesse, sul proprio studio e sul proprio lavoro e non intente in sterili critiche. Ed io cerco proprio di fare così: fare il meglio che posso in quello che ho scelto.

In realtà credo che le facoltà umanistiche vengano perlopiù sottovalutate per le poche possibità che offrono dopo, nel mondo del lavoro anche se è un ragionamento estensibile ormai a qualunque ramo universitario.

Buona giornata!
Memole7
2010-10-10 13:29:02 UTC
Io studio giurisprudenza ma solo per questioni lavorative altrimenti avrei scelto lettere alla lunga!so che anche con la mia facoltà le possibilità di lavoro sono scarse ma almeno un barlume di speranza rimane con lettere purtroppo no ma spero di aver la possibilità un giorno di laurearmi anche in questa facoltà.

Comunque sia io non trovo assolutamente il vostro carico di lavoro inferiore o più semplice e non trovo sia giusto deridere chi sceglie le materie umanistiche perchè sono meravigliose e perchè dedicarsi al loro studio richiede grande impegno.

Il motivo per il quale queste facoltà vengono denigrate è perchè si vuole creare una società di tecnici capaci nel loro lavoro ma poveri di spirito e di mente che siano utili e allo stesso tempo gestibili dal potere.

Detto questo non la penso allo stesso modo per quanto riguarda scienze della comunicazione, sociologia, psicologia ecc. perchè le trovo delle università solo nella denominazione.

Buona serata.
ZONA ORIENTALE
2010-10-10 12:36:59 UTC
io derido quelli sfigati dei matematici


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