Domanda:
Questione università....grave?
-->NuVoLeTTa<--
2008-10-09 14:11:59 UTC
ragazzi che pensate di quello che sta succedendo nei maggiori atenei italiani?la rivolta per la legge 133 che taglierebbe i fondi all'università dall'anno prossimo costringendo ad alzare le rette e a portarle a rette da scuole private!!!!!!!!!!!!!si rischierà di occupare l'università se si continua cosi....la legge licenzierebbe tutti i precari e quindi anche ricercatori e docenti non ordinari a quanto ho capito.
ditemi cosa sapete a riguardo io ho raccolto queste informazioni e non so altro,io sono all'università a pisa,voi?
Sette risposte:
Mente Oscura contro la lobotomia
2008-10-09 15:03:01 UTC
Il nuovo governo, approfittando dell'estate, ha approvato il 25 giugno con la fiducia un decreto (poi legge 133) che modifica profondamente la struttura dell'università:

1. Ci sarà un taglio di 500 milioni di euro in 3 anni alle università. per alcuni atenei questo potrebbe significare la chiusura.

Altrimenti:

2. Con il nuovo decreto le università pubbliche potranno scegliere se diventare fondazioni private o meno.



PERCHÈ DOVREBBERO DIVENTARE FONDAZIONI PRIVATE?

3.Per riuscire a finanziarsi aumentando le tasse agli studenti, che non avrebbero più un limite di legge. Le tasse infatti potrebbero aumentare a dismisura, anche raggiungendo i 6-7000 euro l'anno, sul modello delle università americane.

Inoltre le fondazioni verrebbero finanziate da enti privati, come ad esempio le industrie farmaceutiche (forse le sole a poterselo permettere), e tali enti finirebbero per tagliare le gambe a tutti quei settori universitari e di ricerca che non rientrano nei loro interessi.

Ma soprattutto sarebbero le ricerche a venir danneggiate pesantemente, non più spinte dal puro interesse culturale e sociale, ma dai fondi messi a disposizione e dalle commissioni dirette degli enti stessi!!



4. Università di serie A e di serie B in base alle disponibilità economiche degli studenti, quindi titoli di studio dal differente peso e possibile perdita del valore legale di questi.



I vari atenei organizzeranno assemblee per approfondire le conseguenze dei cambiamenti in atto, portati avanti da governi sia di destra che di sinistra di anno in anno, che minacciano quella che DOVREBBE ESSERE una UNIVERSITÀ LIBERA e PUBBLICA

il decreto legge 112/08 articolo 16 Gazzetta Ufficiale ( http://www.camera.it/parlam/leggi/decret... )



Il decreto è già stato pubblicato da più di un mese sulla Gazzetta Ufficiale quindi È GIÀ LEGGE!

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VI RIASSUMO

il decreto legge 133 approvato dal governo il 6 agosto 2008:



- riduzione dell'FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario) del 20% entro i prossimi cinque anni



- blocco del turn over al 20%: in pratica ogni 5 pensionamenti l'università potrà effettuare una sola assunzione



- possibilità per le università di diventare fondazioni private



a quali effetti porterà? riduzione dei finanziamenti per le università (che di per sè già hanno i bilanci in bilico) costringeranno gli atenei ad aumentare le tasse agli studenti. i Senati Accademici di molte università italiane prevedono entro i prossimi cinque anni di dover TRIPLICARE le tasse universitarie, non riuscendo altrimenti nemmeno a coprire gli stipendi del personale. le università statali però hanno un tetto limite sulle tasse da imporre (che in molti atenei è già raggiunto) e difatti sono costrette a chiudere i battenti. la loro ultima spiaggia è diventare fondazione privata. questo però non vuol dire essere finanziata da privati ma di fatto significa vendere l'università al miglior offerente.



i privati che l'acquisteranno decideranno come amministrarla e diventeranno proprietari di tutti i beni materiali e immobili dell'università. questo vuol dire che saranno i privati e stabilire le tasse universitarie. peccato che una volta diventata fondazione l'università non avrà più alcun vincolo sull'imposizione fiscale. il che vorrà dire tasse universitarie aumentate liberamente, e se triplicheranno soltanto sarà poco visti gli scarsi fondi universitari. potenzialmente i privati potranno vendere i beni dell'università in un ottica di profitto che non tiene conto del miglioramento del servizio universitario.



la struttura didattica dell'università sarà totalmente stravolta. il blocco del turn over porterà in pochi anni alla chiusura di numerosi corsi di laurea per l'evidente impossibilità da parte dell'univeristà di sostituire docenti e personale andato in pensionamento. già ora una buona fetta della didattica è coperta da ricercatori il quale contratto non prevede l'insegnamento. in poche parole lo fanno gratis. il blocco inoltre toglie ogni speranza a ricercatori e dottorandi e a tutti coloro che sognano un futuro lavoro nelle università semplicemente perchè non verranno mai assunti! potranno però essere precari a vita!



altro elemento non trascurabile: nel momento in cui l'università diventi fondazione, verranno naturalmente privilegiati determinati corsi di laurea che portino benefici ai nuovi proprietari dell'università. verosimilmente corsi di laurea considerati inutili per gli interessi delle aziende e società che avranno acquistato l'università verranno rapidamente chiusi per dirottare personale e fondi a corsi considerati più produttivi.



ma non tutte le università avranno la 'fortuna' di diventare fondazioni e quindi sopravvivere.fondazioni nasceranno solo dove c'è una forte presenza di aziende e industrie pronte ad investire. le università lontane da questie zone come la maggioranza delle università del sud rischiano l'immediata chiusura.



in che modo questo riguarda i cittadini delle città universitarie? gli studenti non sono solo fonte di inquinamento acustico, rappresentano una grande fonte economica in ogni comune. basti pensare al mercato immobiliare e al settore dei servizi terziari destinati ai giovani come pub e bar. con questa legge in futuro si avrà un netto calo delle immatricolazioni o nel miglior caso un calo dei consumi degli studenti.





insomma il panorama che si prospetta è quello di avere poche università private di qualità con rette altissime situate prevalentemente nel centro-nord dell'Italia e altrettante poche università statali di serie b con rette nonostante tutto a livelli più alte di quelle attuali. questo scenario non avverrà fra anni, se non si ferma subito questa legge accadrà tutto tra meno di un anno coinvolgendo tutti. non sarà più garantita un istruzione superiore difussa ma potranno giovarne solo piccolissime percentuali degli italiani. non è solo un impoverimento culturale quello a cui andiamo incontro ma è soprattutto una sconfitta dei diritti di ogni cittadino. la maggior parte di noi ragazzi sarà costretto ad abbandonare gli studi, i nostri fratelli non avranno più diritto allo studio e i nostri genitori vedranno vanificati i loro sacrifici. una volta avviato il processo di privatizzazione dell'università un eventuale ritorno al sistema statale richiederà anni e sarà tanto difficile quanto costoso per lo stato e quindi per tutti noi.



è importante in primo luogo informarsi ed informare, portare il problema all'attenzione della nazione nonostane il silenzio dei media per far sì che siano tutti consapevoli di cosa ci aspetta in futuro. l'opinione pubblica deve schierarsi con forza e decisione contro questa imminente rivoluzione del sistema.







vi lascio alcuni collegamenti:



per consultare il testo integrale della legge: http://www.camera.it/parlam/leggi/08133l.htm



per aderire all'appello degli atenei: http://www.repubblica.it/scuola_e_universita/index.html?ref=hphead o anche

http://www.petitiononline.com/ricerca1/petition.html



per altre informazioni: http://salvarelaricerca.blogspot.com/
Sgali
2008-10-09 21:30:29 UTC
La proposta l'hanno approvata purtroppo..io aderisco a tutto ciò che è contro la Gelmini..è una vergogna! Molti non potranno più andare all'università..io già faccio fatica a pagarla..si sta ritornando indietro..gli unici che potranno permettersela saranno i figli dei benestanti..e noi? Evidentemente il ministro non vuole che i figli degli operai vadano a scuola..perchè adesso..ditemi! Già le rette sono altre..immaginatevi una famiglia d operai o di impiegati: mediamente due figli a carico. Dove li trovano i soldi per pagare una retta che, se diventa simile a quella delle private, potrebbe arrivare a toccare i 5000/7000 euro all'anno? Io l'università la voglio fare e voglio realizzare i miei sogni..ma non credo che potrò farlo se si continua così..
anonymous
2008-10-09 21:48:34 UTC
Io sono a Milano e si sta muovendo qualcosa, tipo lunedì ci sarà la gelmini al pirellone e faranno un presidio lì davanti, si manifesterà al senato accademico e venerdì prossimo in un altro posto lì a milano. Cmqnella mia facoltà stanno facendo un sacco di assemble.

Io ho una paura cane, già faccio una faticaccia a gare le tasse che già abbiamo, figuriamoci se aumenteranno come in una università privata. Non potrò più studiare e non è giusto che l'istruzione diventi un elite per pochi figli di papà
anonymous
2008-10-09 21:57:05 UTC
la cosa più brutta è che la privatizzazione dell'università porterà i privati a investire capitali sulle scienze a effetto immediato come la medicina, l'ingegneria... e le lettere? lo studio delle lettere? chi investirà sull'arte? sulla filologia, sulla linguistica, su malattie come l'afasia, la disdlessia(la perdita totale o parziale della parola) due dei disturbi più noti del linguaggio, sulla letteratura, sulla filosofia? Questa signora ha diragliato, è uscita fuori dalla retta via: non si può credere in una cosa del genere e non si deve appoggiare la negazione del diritto allo studio, alla ricerca; l'italia vantava un 'ottima scuola, un ottimo sistema scolastico,una buona ricerca, ricca di talenti molti dei quali sono in fuga ... l'italia non può morire così per questo da noi (unical) abbiamo aderito al NO alla Gelmini!
anonymous
2008-10-09 21:21:02 UTC
io a firenze.. dove c sn mega scioperi e manifestazioni.. in merito non so molto di più.. so che il taglio avverrà gradualmente.. cioè ogni anno verrano dati sempre meno soldi all'università.. quindi forse non dall'anno prossimo verranno alzate le tasse.. ma chi può dirlo!!
LyrehS
2008-10-09 21:57:15 UTC
è un nostro dovere combattere per salvare la nostra causa:

i nostri sogni, il nostro futuro, quello dei nostri figli, tutti gli sforzi dei nostri genitori, tutto il DENARO speso!! non possiamo rimanere indifferenti ad un decreto (assolutamente ingiusto!) che presto cambierà la nostra vita! appoggio completamente tutti i ragazzi che andranno a manifestare! non è possibile che, su tutti i campi in cui girano i soldi, sia stata scelta proprio l'istruzione come salvagente!! le risorse ci sono, ma c'è chi non le vede o fa finta perchè ci guadagna di più il suo portafoglio....



ps domani a Firenze manifestazione contro il dl 133, manifestazion studentesta che avrà luogo in Piazza San Marco alle 9.00!! venite!



mike, se veniamo rappresentati da persone come te, non c'è da stupirsi sulla gravità della situazione in cui ci troviamo.. grazie per averci dimostranto che il MENEFREGHISMO è ancora una caratteristica degli individui che possono permettersi tutto (meritatamente o no...)
anonymous
2008-10-10 22:48:33 UTC
Si.. all'università a ferrara dove sono io se ne parla...



Il 20 di questo mese infatti che ci sarebbe linaugurazione dell'anno accademico faremo una manifestazione.. non servirà a nulla... ma vabbè... meglio che non fare ninte giusto?



Cioè... con i tagli che sono stati fatti non ci saranno più nuove strumnentazioni da laboratorio, non ci sarà più ricerca di BASE ne alcun altro tipo di ricerca!!



I progetti all'estero tipo Leonardo ed Erasmuss.. ADDIOOO!!!



Cioè... i servizi agli studenti senza fondi se ne vanno a quel paese.. ne consegue che l'università o diventa una fondazione o diventa privata...



nel primo caso... sarà bene o male finanziata da privati che vorranno sicuramente avere una parte all'interno delle decisioni universitarie...

nel secondo caso... il privato avrà quasi totale scelta di come mandare avanti l'università e sulla retta da pagare!



Il che vuol dire che se non si fa qualcosa già fra 2-3 anni... Adios....!!



Cmq.. all'università girano dei powerpoint che illustrano perfettamente la situazione.. se ci riesco me lo procuro e te lo passo...


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