Fra i compiti principali di un sistema operativo c'è, ovviamente, quello della gestione della memoria centrale (livello 3 del sistema operativo, contando i livelli di astrazione a partire dalla macchina fisica, che rappresenta il livello 1, con il livello 2 rappresentato dallo scheduling della CPU e la gestione dei processi).
Nel partizionamento statico la memoria viene suddivisa in un numero fissato di partizioni di dimensione prefissata.
È in questo caso necessario stabilire sia la dimensione delle partizioni, sia il numero, in base alla dimensione totale della memoria, al grado di multiprogrammazione e alle dimensioni tipiche dei processi sul sistema.
Il partizionamento dinamico prevede l'allocazione della memoria solo su richiesta dei processi, e l'allocazione di partizioni in numero e dimensioni variabili.
Si divide quindi la memoria in zone allocate (quindi con delle partizioni assegnate a processi) e libere (quindi non partizionate).